LIME nasce con l’obiettivo di valorizzare le migliori risorse della Calabria, sconfinando lo sguardo verso il Mediterraneo. Il mare rappresenta il prolungamento della nostra terra, lo spazio attraverso il quale le culture si sono nel corso dei secoli confrontate, scontrate, ri-modellate, consegnandoci gemme preziose di rara bellezza, ma anche spigoli antropologici sui cui occorre organizzare un nuovo pensiero mediterraneo, impegnare energie, aggregare saperi, specialmente tra i giovani. Da questa premessa LIME vuole trarre linfa vitale e rappresentare un punto di riferimento per le nuove generazioni, rimanendo aderente alla realtà ma, nello stesso tempo, immaginando un futuro diverso, capace di riscoprire e valorizzare identità molteplici, la cui spinta politica può aiutarci a capire la complessità del presente. LIME è un laboratorio sempre aperto, che non si pone confini; dove studiosi, imprenditori, società civile, scuole, Università, mettono a disposizione i loro saperi, facendo tesoro di ciò che meglio ha connotato nel tempo la Calabria nel campo delle professioni, dell’impegno politico, delle molteplici iniziative nell’ambito economico e sociale. LIME è anche azione sul campo, didattica civile per una cittadinanza attiva e interculturale, aperta alle diversità. Tra le sue iniziative più importanti, la “Summer School” rappresenta uno dei momenti più significativi di tutto il suo percorso culturale. Questa si svolge una volta l’anno, in Calabria, secondo una modalità itinerante che include, in ogni edizione, un uditorio differente, preferibilmente di non specialisti, dunque giovani, innanzitutto. A questo si aggiungono altri eventi, di natura convegnistica e celebrativa, e iniziative come presentazioni di libri, incontri con autori, rassegne musicali e teatrali, sinergie con altre associazioni, progetti di ricerca. LIME mette in contatto i poli universitari di tutta la Regione e oltre e si propone come playmaker di una cooperazione internazionale basata sulla conoscenza e sullo scambio, sulla partecipazione e sul rilancio socioeconomico regionale. Nel fare questo, LIME guarda alle esperienze e agli strumenti del pluralismo sociale, delle dinamiche migratorie, degli investimenti europei. Si fa sostenitrice della più ampia aggregazione con i soggetti economici organizzati che agiscono sul territorio in modo trasparente, dedito e rispettoso dello straordinario patrimonio naturale e culturale mediterraneo. Per tali ragioni, LIME si candida a “punto di incontro” tra i saperi e la governance, tra le professioni e la scuola, tra le reti internazionali, l’Università e le esigenze locali. L’impegno che la caratterizza consiste nel non abituarsi alla rassegnazione e all’immobilismo – che questa terra subisce da molto tempo prima del durissimo periodo della pandemia – nel quale l’iniziativa culturale, l’impresa turistica, le attività produttive, la mobilità interna ed esterna hanno subito un ulteriore rallentamento. LIME reagisce a ciò creando spazi, aprendo porte, comunicando inventiva, onorando tradizioni, mettendo in questione la “cassetta degli attrezzi” per un pensiero mediterraneo dei tempi nostri. Un pensiero mediterraneo che sia così da sempre e per sempre parte attiva della politica, del sapere, dei diritti: LIME è lo scafo in transito su un mare eccezionale, anche quando, come oggi, sembra restare soltanto un intervallo di secche e bufere. I porti del Mediterraneo muoveranno e faranno muovere, ancora una volta, con ingegno e voglia di mettersi in gioco.